La scorsa settimana a Milano si è svolta la prima edizione della B2B Conference promossa da Anes (Associazione Nazionale Editoria di Settore). Nel corso della conferenza Doxa – la più importante società italiana di ricerche di mercato – ha presentato gli esiti di una ricerca su comunicazione e marketing digitale in ambito B2B, basata su un campione di 300 aziende italiane.

Ecco cosa è emerso.

Strumenti Digital e B2B

  • L’88% delle aziende intervistate utilizza strumenti e attività digitali per il marketing e la comunicazione. Tra i preferiti delle aziende B2B troviamo le campagne di Search Engine Marketing (50% del campione) e le attività di Content Marketing (46%). Segue l’utilizzo di strumenti quali banner e pop-up (44%) e di concorsi/iniziative promozionali (43%). Solo il 34% dichiara di utilizzare strategie di Inbound Marketing
  • Il 55% degli intervistati si serve di un ecommerce B2B per vendere prodotti e servizi online
  • Rispetto alle piattaforme più utilizzate (in ottica multicanale e non di esclusione), il campione si è espresso in questo modo: 66% sito web aziendale, 62% Facebook, 51% email marketing, 45% Linkedin, 37% Instagram, 35% Youtube, 33% blog aziendale, 30% Twitter.

 

Budget e Risorse Umane per il Marketing B2B

  • Il 79% delle aziende intervistate ha un budget per le attività di web e social media marketing
  • L’86% delle aziende ha un sito ottimizzato per la navigazione da mobile
  • Il 35% dei contenuti dei siti web sono progettati in base al profilo e alle caratteristiche del visitatore

Content Marketing B2B

Secondo gli intervistati, le attività di Content Marketing sono efficaci per:

  • Attrarre potenziali clienti (55%)
  • Migliorare l’immagine dell’azienda (49%)
  • Attivare nuovi contatti commerciali (46%)
  • Incrementare ricavi/vendite (43%)
  • Conoscere meglio utenti e visitatori (42%)
  • Fidelizzare gli attuali clienti (41%)
  • Aumentare la brand awareness (30%)
  • Sviluppare attività di upselling e crosselling (30%)
  • Gli strumenti utilizzati per aumentare l’efficacia del sito web sono invece: landing page (54%), call to action (51%), form (36%), thank you page (27%).
Interessante anche lo spaccato sulle tipologie di contenuti digitali maggiormente utilizzate nel B2B per attirare l’attenzione dei visitatori e stimolare l’azione:
  • Approfondimenti tematici (32%)
  • Guide pratiche (30%)
  • Ricerche e studi di settore (24%)
  • Infografiche (23%)
  • Blog e forum di discussione (20%)
  • Partecipazione a webinar (19%)
  • Slideshare (18%)
  • Ebook (15%)

Lead Generation B2B

  • La generazione di contatti tramite digital si conferma una delle priorità del marketing in ambito B2BIl 76% degli intervistati sviluppa attività di lead generation tramite digital, di cui il 40% tramite campagne ad hoc e il 36% in modo continuativo.
  • Il 65% delle aziende intervistate raccoglie i contatti in database
  • Il 57% invia mail di follow-up mirate con contenuti rilevanti e/o informazioni aggiuntive.

 

La ricaduta delle attività di Lead Generation B2B è principalmente:

  • Attrarre potenziali clienti (50%)
  • Attivare nuovi contatti commerciali (48%)
  • Incrementare ricavi/vendite (42%)
  • Migliorare l’immagine dell’azienda (39%)
  • Conoscere meglio utenti e visitatori (39%)
  • Fidelizzare gli attuali clienti (35%)
  • Sviluppare attività di upselling e crosselling (28%)
  • Aumentare la brand awareness (26%)

 

Vi riconoscete in queste statistiche? Fatecelo sapere nei commenti!