La domanda è fondamentale perché i social richiedono un’attenzione costante e quindi cosa fare quando l’azienda chiude?

I Social vanno in ferie? E se non ci vanno come fanno le persone che li seguono? Non vanno in ferie.

La puntata dei Brunch Digitali ha approfondito questo tema e ha visto un’interazione importante con continui commenti da chi seguiva la conversazione in diretta.

Facciamo chiarezza 

Il Piano editoriale è uno schema organizzativo che individua i contenuti da pubblicare su un blog, un sito aziendale, una newsletter, dei profili social.

Il Filone editoriale è la strategia che deve dare coerenza ai post pubblicati e organizzarli per tematiche, obiettivi, struttura.

Il Calendario editoriale implica la pianificazione e l’organizzazione dei tuoi contenuti per la pubblicazione, anche sui canali dei social media.

Se non c’è un piano editoriale non possono esserci dei filoni editoriali e se mancano i contenuti non può esserci un calendario editoriale.

Come si costruisce un piano editoriale

La sequenza logica è proprio questa: definisco il mio piano editoriale ovvero i contenuti che ho intenzione di pubblicare.
La definizione dei contenuti va fatta insieme a tutte le funzioni aziendali perché è fondamentale conoscere obiettivi ed esigenze dell’azienda.
Da qui nascono poi i filoni editoriali che daranno ritmo e varietà al piano editoriale.
Sulla base di questo lavoro si imposterà poi il calendario editoriale: la calendarizzazione dei post, la struttura (video, audio, foto) e tutto quanto serve.

Tra l’altro i contenuti previsti per il piano editoriale possono servire per costruire brochure, mini libri, materiali per i quotidiani o le televisioni.
Questa idea del “non si butta via nulla” piace anche ad Adele Gorni Silvestrini, una affezionata dei Brunch Digitali che commenta così: “Vero, interessante questa organizzazione dei contenuti “pronta per usi plurimi” citata da Giacomo! Utile tenerla presente”

Apindustria ha presentato il filone editoriale chiamato ApInTour che prevede visite in aziende associate per raccontarne l’attività e pubblicare le foto dei volti della struttura Apindustria insieme a quelli degli imprenditori.

Ecco il commento di Cristel Casali “ApInTour è una bellissima iniziativa! sarebbe bello postare una foto con i funzionari che stanno seguendo le aziende nei vari servizi! Ottima l’intervista magari a due voci: il punto di vista del bisogno aziendale e la soluzione proposta dal consulente”.

Se scrivo ad agosto qualcuno mi legge? È giusto fermarsi? NO, lo dicono i dati

Non ci si deve fermare ad agosto con i social. Lo dice una ricerca LinkedIn ma lo dice anche il pubblico che segue i Brunch Digitali.
Ecco l’opinione di Cristel Casali “Secondo me la comunicazione deve proseguire e svolgersi come gli altri mesi” e di Maria Spira “Quindi è corretto un piano editoriale che riduce la frequenza ma mira a contenuti interessanti e magari a tema estivo)”.

Se non sono in ufficio posso programmare i contenuti? Si.

I contenuti possono essere programmati con dei tool specifici e questo andrebbe fatto non solo nei periodi di ferie ma anche durante tutto l’anno. Per le pagine aziendali Facebook e Instagram possiamo utilizzare Creator Studio, strumento del mondo Meta. Questo strumento consente anche di prevedere già le sponsorizzate. Per i profili personali e per LinkedIn occorre invece appoggiarsi ad applicazioni esterne (per trovare le principali basta digitare su Google “tool programmazione contenuti social”). Per sponsorizzare su LinkedIn occorre ragionare su campagne che coprono tutto il periodo delle ferie perché non è possibile calendarizzare campagne di post con pubblicazione programmata.

Le sponsorizzazioni estive? Costano meno in termini di pay per click e producono più interazione

Ci sono ricerche che confermano che le sponsorizzazioni estive costano meno in termini di pay per click e sono più efficaci come interazioni.

Conclusione, cosa fare ad agosto quando tutte le aziende vanno in ferie?

Ecco due commenti: ancora Cristel Casali che dice “Ad agosto c’è più tempo libero, si passa più tempo sui social! seminare per raccogliere a settembre!!!” oppure Ale Ziliotto che sottolinea come “L’importante è che sia tu a decidere quando controllare, altrimenti sono i social che controllano te”.