“Ragazzi, dalla prossima settimana anche noi diventiamo Digital! Io e la direzione abbiamo deciso di aprire la pagina su Facebook che ci permetterà di arrivare a milioni di clienti in modo TOTALMENTE GRATUITO…”

Alzi la mano chi di voi almeno una volta nella vita non ha sentito dire in ufficio una frase come questa dal suo titolare o responsabile.

Se invece sei un imprenditore, un responsabile commerciale o un direttore marketing sono altrettanto certo che, anche se non hai mai detto una frase come questa, con tutta la (dis)informazione che subisci ogni giorno leggendo articoli, news o siti web che promettono soldi facili attraverso l’utilizzo dei Social Media, ti sei sentito spaesato e non sei riuscito a capire come e dove investire i tuoi soldi nel digitale.

Che tu sia un addetto ai lavori, un imprenditore o un manager questo articolo fa al caso tuo.

Oggi voglio infatti aiutarti a fare chiarezza nel mondo dei Social attraverso alcuni semplici consigli con cui potrai scegliere in serenità su quali ambienti investire il tuo tempo e le tue risorse.

Piccola premessa per sgombrare subito il campo da potenziali falsi miti: non esiste un Social Network perfetto per tutti!

Senza dubbio alcuni Social, come Facebook, possono essere utili per la grande maggioranza delle aziende italiane, ma prima di decidere dove comunicare con il tuo pubblico di potenziali clienti devi porti alcune domande.

 

DOMANDA 1: Quali sono i miei obiettivi?

Prima di partire a razzo aprendo una pagina Facebook, un canale su Youtube o un account su Twitter cerca di capire che cosa vuoi ottenere dall’utilizzo di questi strumenti. Il rischio è, altrimenti, quello di buttare via i tuoi soldi perché non hai definito una strategia.

Ricorda: ogni strategia, se si vuole che funzioni, deve partire da obiettivi ben chiari.

Quindi, tornando alla nostra domanda: cosa vuoi ottenere dai Social?

  • Generare nuovi contatti caldi da passare alla forza vendita
  • Aumentare le vendite del tuo e-commerce
  • Costruire una community
  • Altro (…)

Consiglio 1: definisci a priori, prima di investire anche un solo euro, quali sono i tuoi obiettivi e seleziona le metriche giuste con cui misurarli (imposta i tuoi KPI).

 

DOMANDA 2: A chi mi rivolgo?

Ogni strategia di marketing che si rispetti deve partire da uno o più target di clienti ideali ai quali vogliamo vendere un prodotto o servizio.

Dopo aver definito i tuoi obiettivi, comincia a chiarire chi sono queste persone.

Chiediti quanti anni hanno, dove vivono, che lavoro fanno e come il tuo prodotto o servizio può aiutarli a risolvere un problema o a raggiungere un obiettivo.

Vedrai, il lavoro ti sarà utile per capire quali contenuti possono coinvolgere maggiormente i tuoi potenziali clienti e, in una fase successiva, ti permetterà di profilare al meglio i pubblici delle tue campagne a pagamento.

Consiglio 2: costruisci le tue Buyer Personas 

 

DOMANDA 3: Il mio prodotto o servizio aiuta davvero a risolvere un problema o a raggiungere un obiettivo?

Ti sembrerà banale, ma molto spesso quando una strategia editoriale sui Social non funziona si è tentati di dare la colpa agli strumenti utilizzati o ai consulenti con cui si è sviluppato il progetto (lo ammetto, anche noi consulenti alle volte non siamo esenti da alcune colpe… ma non è questo il tema di queste righe ).

Nella realtà una delle motivazioni più frequenti dell’insuccesso nell’utilizzo dei social è proprio la mancanza del valore da trasferire ai propri clienti.

Il Marketing sui social funziona infatti da amplificatore per la tua strategia di marketing e di vendita attuale (offline?). Non si può sostituire ad essa!

In sintesi, se la tua strategia attuale non funziona offline, difficilmente funzionerà online.

Prima di investire tempo, denaro e risorse quindi… Pensaci bene!

Consiglio 3: Individua i tuoi valori e cerca sempre di ragionare all’interno del digitale pensando a delle “nicchie” di pubblico verso le quali trasferirli.

 


 

Passiamo ora al secondo tema di questo articolo: una breve panoramica sui principali Social Network e alcune caratteristiche che possono farci propendere per uno piuttosto che un altro.

Piccola premessa anche in questo caso: non puoi essere presente su tutti i Social.

A meno che tu non sia la Coca Cola, Barilla, Red Bull o un altro Top Brand che può permettersi di investire grandissime quantità di risorse e budget (pensa che Red Bull investe circa il 20% del suo fatturato in marketing) devi fare una scelta! E una volta fatta la scelta nei confronti dei Social più adatti alla tua strategia concentrarti al massimo per lavorare bene su questi.

Oggi te ne racconto 4: Facebook, Pinterest, Linkedin e Instagram.

 

Facebook

Facebook: come non partire da lui!

Facebook è forse oggi il Social Network più potente del mondo.

Se non bastasse il numero di utenti iscritti (1,86 miliardi, di cui quasi 30 milioni sono italiani) a sottolineare questo primato, considera che la media di tempo passata su  Facebook è oggi di quasi un’ora per persona.

Facebook rappresenta oggi un vero e proprio spazio di condivisione delle proprie passioni, delle proprie abitudini. È diventato un luogo in cui scambiarsi opinioni, offrendo poi a chiunque la possibilità di creare comunità sociali legate a determinate situazioni o interessi.

Quasi tutte le aziende oggi possono ottenere benefici dall’avere una pagina Facebook attraverso la quale comunicare con il proprio pubblico, ma attenzione: non pensare che Facebook ti aiuti sempre a vendere direttamente. Il tuo obiettivo deve essere quello di far conoscere il tuo prodotto o servizio, raccontarne i valori per portare il tuo pubblico a ricordarsi di te nel momento in cui il bisogno specifico si manifesterà.

Grazie infine al suo meccanismo di advertising , le Facebook Ads, Facebook permette a chiunque voglia fare pubblicità al proprio prodotto o servizio di intercettare in modo molto preciso il proprio pubblico/audience.

facebook in italia utenti 2017

 

 

Pinterest

Risultati immagini per pinterest

Pinterest nasce come piattaforma all’interno della quale condividere contenuti visivi.

Rappresenta oggi uno strumento ideale per tutte quelle aziende che fanno dell’immagine un elemento fondamentale per la vendita: pensate al settore dell’arredamento, del design, della moda, etc.

Si possono commentare le schede di utenti, caricare e condividere immagini e cliccare sui siti web collegati.

L’engagement, differentemente da Facebook, non si esprime con un Like, ma con un Pin che ci permette di aggiungere una determinata immagine all’interno di categorie tematiche da noi precedentemente create.

Nota a margine: se anche Pinterest non fa al caso vostro dal punto di vista del business, tenetelo in considerazione se siete alla ricerca di nuove idee creative, sono certo vi stupirà!

 

LinkedIn

Immagine correlata

LinkedIn è oggi il Social Network di riferimento per il Business One to One. Rappresenta un’ottima occasione per stringere connessioni di valore con potenziali clienti, partner o nuovi collaboratori.

All’interno di LinkedIn puoi anche partecipare a discussioni all’interno di gruppi tematici, fare domande o rispondere a quelle di altri membri costruendo piano piano il tuo network.

Per le aziende esiste poi la possibilità di creare una pagina istituzionale e di promuoverla attraverso il meccanismo delle LinkedIn Ads.

LinkedIn ha oggi 10 milioni di utenti attivi in italia ed è in continua crescita. Milano risulta addirittura la quinta città più connessa al mondo. Si capisce quindi che, specialmente per chi opera in ambito b2b, LinkedIn può essere una vera e propria miniera d’oro dove stringere relazioni e diventare autorevoli per la propria nicchia di riferimento.

 

Instagram

 

Instagram rappresenta oggi uno dei Social Media con la più forte e rapida crescita in termini di utenti registrati, tempi di permanenza e interazioni espresse.

Siamo di fronte ad una App, utilizzabile al 100% delle sue funzionalità solamente da mobile, che piano piano ha costruito una community in cui gli utenti possono vedere immagini, personali o aziendali, e giudicarle attraverso le proprie interazioni.

Ad oggi è frequentato da un pubblico mediamente più giovane di Facebook, Pinterest e LinkedIn, ma se pensiamo al futuro i giovani/giovanissimi di oggi rappresentano i consumatori di domani (siamo sicuri che il domani non sia già oggi? )

italiani su instagram per sesso ed età

 

Per oggi ci fermiamo qui.

Sei curioso o vuoi approfondire uno o più argomenti presentati in questo post? Scrivicelo nei commenti!

A presto!